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Saldo e Stralcio: Definizione e Aspetti Deontologici
Saldo e Stralcio: Definizione e Aspetti Deontologici
Il saldo e stralcio è un accordo transattivo tra debitore e creditore finalizzato all’estinzione di un debito mediante il pagamento di una somma inferiore rispetto all’importo originariamente dovuto. Tale soluzione viene adottata in situazioni di difficoltà economica da parte del debitore e consente al creditore di recuperare almeno una parte del credito senza dover ricorrere a procedure esecutive o giudiziarie più lunghe e onerose.
Aspetti Fondamentali
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Volontarietà dell’Accordo – Il saldo e stralcio è frutto di una negoziazione tra le parti e si concretizza solo con il consenso reciproco.
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Tutela delle Parti Coinvolte – Deve garantire il rispetto degli interessi sia del debitore che del creditore, evitando squilibri ingiustificati.
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Trasparenza e Correttezza – L’operazione deve avvenire in modo chiaro e documentato, senza inganni o informazioni fuorvianti.
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Rispetto delle Normative Vigenti – Il saldo e stralcio deve essere conforme alle leggi nazionali e agli eventuali regolamenti settoriali.
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Assistenza di Professionisti Qualificati – È consigliabile il supporto di avvocati, commercialisti o consulenti finanziari per garantire la regolarità dell’accordo e la tutela di entrambe le parti.
Riferimenti Normativi
L’operazione di saldo e stralcio si inserisce all’interno del quadro normativo relativo alle transazioni e alla gestione del debito, con particolare riferimento alle disposizioni del codice civile in materia di obbligazioni e transazioni (artt. 1965-1976 c.c.). Inoltre, nei casi di difficoltà economica del debitore, possono applicarsi normative specifiche come la legge sul sovraindebitamento.
La Legge n. 3/2012, modificata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), disciplina le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, offrendo strumenti per la ristrutturazione dei debiti delle persone fisiche e delle piccole imprese non soggette a fallimento. In particolare, prevede tre strumenti principali:
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Accordo di composizione della crisi: consente al debitore di proporre un piano di rientro ai creditori.
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Piano del consumatore: riservato ai soggetti privati, permette di ottenere la ristrutturazione del debito sulla base della capacità economica del debitore.
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Liquidazione controllata: consente la vendita del patrimonio del debitore per soddisfare i creditori.
Questi strumenti si basano sulla buona fede del debitore e sulla sostenibilità delle proposte di pagamento, garantendo un equilibrio tra le esigenze dei creditori e le possibilità economiche del debitore.
Conclusioni
Il saldo e stralcio rappresenta un’opportunità per risolvere situazioni debitorie in modo sostenibile, garantendo equità e legalità nell’accordo. La corretta gestione della procedura, nel rispetto delle regole deontologiche e con il supporto di professionisti qualificati, consente di ottenere soluzioni vantaggiose per entrambe le parti, riducendo il rischio di contenziosi e facilitando il recupero del credito in modo etico e responsabile.

IL
TEAM
Vincenzo D'Addetta
30 anni di esperienza nel settore immobiliare, specializzato negli ultimi 15 anni in saldi, stralci e nella gestione di NPL (Non Performing Loans). La mia missione è chiara: aiutare le famiglie a superare le difficoltà legate alle problematiche debitorie, trovando soluzioni concrete e personalizzate. Con competenza, empatia e determinazione, mi impegno a trasformare situazioni complesse in nuove opportunità, sempre ponendo al centro le persone e le loro necessità.
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